Liquido sottoretinico nel edema maculare uveitico: effetto sulla visione e risposta alla terapia
Uno studio ha valutato l'effetto del liquido sottoretinico, visionato con la tomografia a coerenza ottica con dominio spettrale ( SD-OCT ), sugli esiti di acuità visiva nei casi di edema maculare uveitico, e ha analizzato la risposta del liquido sottoretinico e dell’edema maculare uveitico alla terapia.
Sono stati esaminati 101 occhi di 75 pazienti con edema maculare uveitico, individuato mediante SD-OCT, in un unico Centro di riferimento.
Le principali misure di esito erano la migliore acuità visiva corretta, lo spessore centrale del sottocampo ( CSFT ), i tassi di miglioramento dell’edema maculare ( 20% o più di riduzione di CSFT ) e la risoluzione ( definita come riduzione di CSFT a meno di 315 micron ) del edema maculare a 3 e 6 mesi di follow-up.
Un totale di 40 occhi di 29 pazienti aveva liquido sottoretinico alla SD-OCT al momento della presentazione, associato a un maggiore spessore maculare ( CSFT medio 488 vs 362 micron, P=0.0001 ) e peggiore acuità visiva rispetto a edema maculare senza liquido sottoretinico ( 20/115 vs 20/51, P=0.015 ).
Tuttavia, gli occhi con liquido sottoretinico hanno risposto in modo più favorevole al trattamento; a 3 e 6 mesi di follow-up hanno ottenuto maggiori tassi di miglioramento e risoluzione dell’edema maculare rispetto agli occhi senza liquido sottoretinico ( 77% è migliorato e 50% si è risolto a 6 mesi, contro il 20% e 13%, rispettivamente; P=0.003 e P=0.017, rispettivamente ) e hanno recuperato un analogo livello di acuità visiva ( 20/62 vs 20/42 a 6 mesi, P=0.54 ).
In conclusione, il liquido sottoretinico nel edema maculare uveitico è associato con retine più spesse e peggiore acuità visiva alla presentazione, ma risponde in modo più favorevole al trattamento e permette maggiori tassi di risoluzione dell'edema e di miglioramento della acuità visiva. ( Xagena2013 )
Lehpamer B et al, Am J Ophthalmol 2013; 155: 143-149
Oftalm2013
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